13-14 Dicembre 2013
E' da più di una settimana che c'è un cielo favoloso, terso, senza nubi, con una temperatura piuttosto fredda.
Con un gruppo di amici abbiamo organizzato un'escursione in notturna al Rifugio Selleries (Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, in Val Chisone, Torino).
Siamo partiti verso le 19.15 da Pracatinat e siamo arrivati al Rifugio verso le 21.30. La presenza della Luna, alta in cielo e prossima al plenilunio, ci ha permesso di fare la gita senza luci frontali. L'atmosfera era veramente magica. La strada innevata, così come tutte le montagne intorno a noi, erano perfettamente visibili, e, sopra di noi un bellissimo cielo stellato. Quando siamo partiti Venere non era più visibile, ma dopo un'oretta Giove è apparso dai profili delle montagne e ci ha accompagnato fino al Rifugio. Abbiamo anche visto una bella meteora, luminosa, mag. circa 0, lenta, con traiettoria che sembrava precipitare sopra le montagne di fronte a noi.
La nostra idea è di svegliarci la mattina successiva verso le 5 per ammirare la Cometa Lovejoy, in questo periodo in Ercole, e vedere le Geminidi senza il disturbo della Luna.
E così è stato. Sveglia alle 5.15 e fuori alle 5.30. Ci siamo dovuti allontanare un centinaio di metri dal rifugio, sulla strada, per scorgere la cometa, ancora bassa e vicina al profilo della montagna. Con noi abbiamo un binocolo 8x36. E' bastato puntare Zeta Her, per trovare la cometa ad 1°30' a SO.
L'aspetto della chioma era simile ad una stellina sfocata di circa 5a magnitudine. La coda era lunga non meno di 2.5-3°, in direzione NNE, perfettamente rettilinea, molto collimata, e parecchio tenue, sopratturro la parte finale. Confrontando la chioma della Lovejoy con M13, ci è sembrato che le dimensioni fossero paragonabili, con M13 leggermente più debole. Con la cometa più in alto in cielo, siamo riusciti a scorgerla anche ad occhio nudo, con estrema difficoltà. C'è da dire che in quella parte di cielo c'era un po' di foschia ed era disturbata dalle luci della pianura.
Abbiamo contato anche non meno di una quarantina di meteore nei tre quarti d'ora che siamo stati fuori. Almeno tre sono state belle luminose, con la presenza di una scia. In un paio di casi ne abbiamo contate due o tre nel giro di un paio di secondi. In linea di massima erano molto veloci.
La giornata di sabato è stata tersa e soleggiata e non abbiamo faticato a trovare Venere ad occhio nudo in pieno giorno.
Durante il rientro abbiamo assistito ad un magnifico tramonto, con Venere sempre più luminosa ad Ovest e il sorgere della Luna ad Est sopra le montagne.
La Luna con la Cristalliera (sinistra) e il Rocciavrè (destra) - crepuscolo verso la pianura
La Luna sopra il Rocciavrè e Venere al tramonto
La Luna al crepuscolo
Per riassumere, è stato un ottimo weekend. Piacevole la compagnia, di soddisfazione la gita e la parte astronomica, che ci ha un po' consolati del brutto autunno.
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